Ieri ho letto un articolo molto interessante sull'effetto che ha il momento che stiamo vivendo e l'isolamento sociale sui bambini.
Diciamolo che sono loro i veri eroi di questo momento così difficile. In un lampo la loro vita e le loro abitudini sono cambiate. La scuola, i compagni, i nonni che riempivano l'80% della loro giornata sono improvvisamente scomparsi e per noi spiegarne le motivazioni in maniera efficace e senza spaventarli non è facile.
Lo stare in casa tutto il giorno ha stravolto il loro stile di vita anche dal punto di vista nutritivo.
Il rischio è di passare troppe ore davanti a Tv, tablet o videogiochi, fare meno attività e mangiare di più per noia.
Per questo voglio darvi alcuni semplici consigli.
PROGRAMMARE PASTI E MENU'
Qualche giorno fa ho scritto un articolo su come organizzare il menù per evitare di dover andare troppe volte a fare la spesa. Questa idea è ancora più utile se si hanno dei bambini.
Nel redarre il vostro menù tenete conto anche di loro, programmate dei pasti che contengano piatti sani ma che possano essere di loro gradimento.
I bambini di solito amano i piatti semplici. Non dimenticate di mettere le verdure ad ogni pasto, i legumi proposti anche nei primi piatti e il pesce magari 2/3 volte a settimana anche sottoforma di polpette o burger fatti in casa.
DATEVI DEGLI ORARI
Scandire la giornata programmando l'orario di colazione, pasti e spuntini può aiutare a non aprire continuamente lo sportello della dispensa. Nel vostro menù settimanale quindi programmate anche le merende che possono essere composte da frutta, frutta secca, yogurt, cereali ma anche, perchè no, da dolci fatti in casa. Loro stessi possono aiutarvi a prepararli.
COINVOLGETELI NELLE PREPARAZIONI
Preparare insieme una torta, un dolce, la pasta fresca ma anche un minestrone è un bel modo per passare un pò di tempo insieme. Preparare le verdure, tagliarle, cucinarle è un modo per insegnargli a conoscerle. Sarà un passatempo educativo e utile.
NON DIMENTICATE L'ATTIVITA' FISICA
E' sì bisogna inventarsi qualcosa da fare in casa. Se si ha un pò di spazio anche dei piccoli circuiti casalinghi con tappeti e ostacoli da superare. Salti e capriole per muoversi un pò e dichiarare guerra alla sedentarietà.
COME COMPORRE IL MENU'
Nella colazione inserite una fonte proteica che può essere latte o yogurt con cereali, pane e marmellata oppure qualcosa di dolce meglio preparato in casa. Può andare bene anche della frutta fresca, secca o disidratata.
A pranzo è pratica la soluzione del piatto unico. Quindi un primo che contenga anche una fonte proteica che può essere animale o vegetale e delle verdure. Per cena prevedere un secondo piatto con un contorno di verdure e una fonte di carboidrati in quota inferiore rispetto al pranzo (pane, pasta, riso o altri cereali). Terminare entrambi i pasti con della frutta.
Non preoccupatevi troppo dell'apporto proteico. Per bambini e adolescenti i LARN 2014 (Livelli di Assunzione Raccomandati di Nutrienti per la Popolazione) prevedono un apporto di circa 0.7-0.8 g/kg peso corporeo al giorno. Un bambino di 20 kg quindi ha un fabbisogno di circa 16g. Per darvi una proporzione considerate che 100g di carne apportano circa 20 g di proteine e non ne costituiscono l'unica fonte.
Gli spuntini, che devono dare un apporto calorico di circa 5/10% sul totale della giornata, possono contenere gli stessi alimenti della colazione in quantità un pò più bassa e cercando comunque di alternare e variare il più possibile.
SIETE VOI L'ESEMPIO DA SEGUIRE
Questo concetto vale sempre ma durante questa esperienza più che mai. Lontano dalla scuola e dalla mensa scolastica l'esempio genitoriale diventa fondamentale. Le corrette abitudini a tavola condivise dall'intero nucleo familiare influiscono fortemente sulle scelte alimentari dei bambini.
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